Roma. La sua lingua, la sua cultura. Le Voci della Romanità

Le voci e le memorie di chi ha raccontato il "core de Roma", una città che attraverso i secoli conserva gelosamente radici e identità. Le Passeggiate tra i Ricordi dedicano un omaggio speciale alle voci della romanità, da quelle che risuonano nei versi della poesia romanesca, a quelle che hanno creato e interpretato il teatro dialettale; da quelle che hanno reso il romano la lingua di tanto cinema del Novecento, a quelle che in musica hanno cantato Roma.

Il Percorso

Una passeggiata tra i ricordi: Le Voci della Romanità (Durata: 2 ore)

Attraverso le aree pianeggianti del Vecchio Reparto e della Zona Ampliamento, Il percorso incontra le figure che hanno interpretato nelle diverse arti la lingua e la cultura dei Romani. Roma è la protagonista di tanti omaggi artistici, che sono rimasti radicati nel cuore dei cittadini della capitale, raccontandone l’anima più profonda, ma anche l’ironia e talvolta la struggente malinconia.

Il racconto di coloro che dall’Ottocento ai tempi nostri hanno conservato, trasmesso e rinnovato la poesia romanesca si snoda dai versi disincantati di Giuseppe Gioachino Belli, al dialetto rinnovato e “impegnato” di Cesare Pascarella e Trilussa, nei 150 anni dalla sua nascita, fino a quell’interprete a tutto tondo della Romanità che è stato Aldo Fabrizi.

La poesia è parte importante dalla storia del teatro dialettale, come dimostrano due commediografi del livello di Giggi Zanazzo e Ettore Petrolini. Non mancano gli attori, quelli del teatro come Checco e Anita Durante, e quelli più vicini e popolari che hanno portato il dialetto e il carattere dei Romani nel cinema, come Alberto Sordi e come Nino Manfredi, di cui questo anno si celebra il centenario dalla sua nascita.

Nei grandi affreschi cinematografici di Gigi Magni, così come nelle commedie grottesche di Bruno e Sergio Corbucci, risuona una moltitudine di voci, dalla Roma papalina ottocentesca alla Roma di periferia anni settanta.

Infine, nella storia della musica italiana Pietro Garinei e Sandro Giovannini hanno offerto attraveso la commedia musicale Rugantino un palcoscenico d’eccezione alla canzone romana. Così come le interpretazioni degli indimenticabili Gabriella Ferri e Lando Fiorini che hanno spesso varcato i confini del folclore cittadino.

La visita sarà integrata dall’ascolto suggestivo in cuffia delle voci dei protagonisti.

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