150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini
Le Audaci. Storie di donne uniche tra impegno, passione e libertà

Il ricordo di donne la cui esistenza è stata segnata da scelte radicali e di emancipazione, oltre le convenzioni, proponendo nuovi modelli di identità femminile. Donne uniche per eroismo, per impegno civile e sociale, per lascito culturale. Il 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini (1805-1872), padre dell’Unità d’Italia, patriota democratico e aperto verso l’Europa, viene celebrato al Verano con una proposta culturale dedicata al caleidoscopico universo femminile. Mazzini sostenne convintamente l’emancipazione femminile, non solo come parità di generi, ma considerando il ruolo della donna come patriota e fulcro di una nuova idea di società.

 

Il Percorso

Una Passeggiata tra i ricordi:
Le Audaci. Storie di donne uniche, dalla Repubblica Romana alla Repubblica Italiana. (Durata: 2 ore)

Una visita speciale che affronta la storia da una prospettiva decentrata, quasi ellittica rispetto alle traiettorie della grande storia, nel ricordo di donne che sono state capaci di far sentire le proprie voci, affermare le proprie identità, le proprie passioni, i propri saperi, in epoche e contesti insensibili al valore della loro testimonianza. Donne uniche che, a partire dai gloriosi giorni della Repubblica Romana, attraverso il Risorgimento, fino alla Liberazione e alla istituzione della Repubblica Italiana, hanno proposto nuovi modelli di identità femminile nella politica, nell’impegno civile, nell’arte e nella cultura.

Da Erminia Fuà Fusinato che, dall’interno delle istituzioni del Regno d’Italia, come educatrice, propugnò un modello di donna anticonformista e di femminismo liberale, si prosegue per incontrare un gruppo familiare al femminile: Sara Nathan, patriota, sostegno e confidente di Mazzini e madre del sindaco Ernesto Nathan, Virginia Mieli, moglie di Ernesto, attivista del Consiglio Nazionale delle Donne Italiane, le loro figlie Liliah e Annie, valenti artiste, ma anche impegnate nella promozione del diritto delle donne al lavoro.

Anche per la famosa attrice drammatica Adelaide Ristori, che ricordiamo nel bicentenario della nascita, l’arte fu coniugata con l’impegno politico risorgimentale. Donne “pasionarie” furono Giuditta Tavani Arquati e Rosalia Montmasson, l’una già presente nella breve stagione della Repubblica Romana e poi protagonista dei moti risorgimentali romani del 1867, l’altra unica donna a partecipare alla Spedizione dei Mille di Garibaldi.

Le dolorose vicende delle due guerre mondiali ci conducono al Mausoleo del PCI, dove riposano Camilla Ravera e Nilde Iotti. Attraverso le loro figure e il ricordo di Adele Bei, che pure al Verano riposa e che con Nilde Iotti è stata una delle 21 Madri della Costituente, il coraggio, la determinazione, la presenza istituzionale delle donne sono diventate una realtà imprescindibile della storia recente.

Le donne hanno lasciato un segno di unicità anche nella pedagogia, con Maria Montessori, nell’indissolubile connubio tra vita e arte con Sibilla Aleramo, nella letteratura che varca i confini nazionali con Grazia Deledda, unica donna italiana ad aver ricevuto il Premio Nobel per la letteratura, e infine con Emma Carelli, soprano e anima imprenditoriale del Teatro Costanzi, il Teatro dell’Opera di Roma.

La passeggiata si chiude tra il cenotafio di Goffredo Mameli e la Tomba Garibaldi per ricordare Anita Garibaldi, l’eroina dei due mondi, a fianco del compagno anche nei tumultuosi giorni della difesa della Repubblica Romana da cui il filo rosso della nostra narrazione ha preso l’avvio.

 

Rievocazione storica, recitazione e musica

La visita guidata del 2 giugno 2022, Festa della Repubblica, sarà arricchita anche da scene di rievocazione storica: tableaux vivants con personaggi in costume d’epoca. La rievocazione storica è a cura di 8cento APS, in collaborazione con il Museo Civico del Risorgimento di Bologna e fa parte del più ampio progetto, “Giovine Italia, Giovine Europa. Idee, lotte, emancipazione” patrocinato dal Ministero della Cultura e promosso da Utilitalia-Sefit anche nei cimiteri italiani.

Le altre visite in calendario saranno integrate da letture recitate da Sabina Barzilai, attrice e Direttrice della Sala Teatro Vittoria del Comune di Marino (Roma) e da musiche ascoltate in cuffia.