Roma. La sua lingua, la sua cultura, le sue donne. Le Voci femminili della Romanità

Le voci e le memorie di chi ha raccontato il "core de Roma", una città che attraverso i secoli conserva gelosamente le sue radici. Le Passeggiate tra i Ricordi dedicano un omaggio speciale all’identità di genere della Città Eterna, quella Dea Roma, forse prigioniera troiana al seguito di Ulisse, forse discendente di Enea. Ci si soffermerà sulle voci femminili, tra le tante voci della romanità, che risuonano nei versi della poesia romanesca, nelle pièce del teatro dialettale, in tanto cinema del Novecento, nelle molte canzoni che hanno messo in musica Roma.

Il Percorso

Una passeggiata tra i ricordi: Le Voci della Romanità (Durata: 2 ore)
Attraverso le aree pianeggianti del Vecchio Reparto e della Zona Ampliamento, il percorso incontra le figure che hanno interpretato nelle diverse arti la lingua e la cultura dei Romani. Roma è la protagonista di tanti omaggi artistici, che sono rimasti radicati nel cuore dei cittadini della capitale, raccontandone l’anima più profonda, ma anche l’ironia e talvolta la struggente malinconia. Il racconto di coloro che dall’Ottocento ai tempi nostri hanno conservato, trasmesso e rinnovato la poesia romanesca trova il suo fulcro in Trilussa, raccontato attraverso i ricordi e i versi di Rosa Tomei, che non è sepolta al Verano ma che per vent’anni visse nello studio del poeta “recitando” il ruolo della “serva del padrone”. Altre poetesse verranno ricordate come la giovane e sfortunata Raffaella La Crociera.
La poesia è parte importante della storia del teatro dialettale, come dimostrano commediografi del calibro di Ettore Petrolini, le cui creazioni hanno avuto importanti interpreti femminili, quali Gabriella Ferri. Non mancano gli attori, quelli del teatro come Checco e Anita Durante, e quelli più vicini e popolari che hanno portato il dialetto e il carattere dei Romani nel cinema, come le grandi Anna Magnani - che per tanti anni è stata sepolta con Roberto Rossellini - e Monica Vitti, indimenticabile per i tanti ruoli e inimitabile Tosca diretta da Luigi Magni. A loro si aggiunge Anna Longhi, una delle inseparabili compagne di set del Romano per eccellenza, Alberto Sordi. Infine, nella storia della musica italiana Pietro Garinei e Sandro Giovannini hanno offerto attraverso la commedia musicale Rugantino, con la memorabile partecipazione di Bice Valori, un palcoscenico d’eccezione alla canzone romana. E della canzone romana, la grande Gabriella Ferri è stata voce e musa d’eccezione, capace di coniugare tradizione e modernità.

La visita sarà integrata dall’ascolto suggestivo in cuffia delle voci dei protagonisti.