Le Audaci
Evento speciale con il contributo dell’Accademia Nazionale di Danza
Una passeggiata in cui la narrazione si fonde con l’emozione per trasformare l’atto della memoria in un viaggio nell’anima.
Il ricordo di donne la cui esistenza è stata segnata da scelte radicali e di emancipazione, oltre le convenzioni, proponendo nuovi modelli di identità femminile. Le coreografie emozionali dell'Accademia Nazionale di Danza per rappresentarle nel loro significato esistenziale più profondo.
Il Percorso
Una passeggiata tra i ricordi:
Le Audaci. Storie di donne uniche, dalla Repubblica Romana alla Repubblica Italiana. (Durata: 2 ore)
Un percorso speciale che privilegia una prospettiva decentrata rispetto alle traiettorie della grande storia, nel ricordo di donne uniche che, dai gloriosi giorni della Repubblica Romana, attraverso il Risorgimento, fino alla Liberazione e alla nascita della Repubblica Italiana, hanno proposto nuovi modelli di identità femminile nella politica, nell’impegno civile, nell’arte e nella cultura.
Il percorso muove da Erminia Fuà Fusinato, l’educatrice che propugnò un modello di femminismo liberale nelle istituzioni del Regno d’Italia, per incontrare un gruppo familiare al femminile guidato da Sara Nathan, patriota, sostegno e confidente di Mazzini e madre del sindaco Ernesto Nathan. Donne “pasionarie” furono Giuditta Tavani Arquati e Rosalia Montmasson, attraverso la breve stagione della Repubblica Romana, l’epopea dei Mille e l’insurrezione romana del 1867.
Le dolorose vicende delle due guerre mondiali ci conducono al Mausoleo del PCI, dove riposano Camilla Ravera e Nilde Iotti, una delle 21 Madri della Costituente. La storia recente testimonia il coraggio, la determinazione, il ruolo istituzionale delle donne, che hanno lasciato un segno di unicità anche nella pedagogia, con Maria Montessori, nella scrittura con Sibilla Aleramo e con Grazia Deledda, unica donna italiana Premio Nobel per la letteratura; nel teatro con Emma Carelli, soprano e anima imprenditoriale del Teatro Costanzi, il Teatro dell’Opera di Roma.
Una passeggiata tra le emozioni
Un percorso due volte speciale per la partecipazione straordinaria della Accademia Nazionale di Danza, che trasformerà la narrazione su Le Audaci nella metafora di un viaggio intimo ed esperienziale dove ciascun visitatore può ascoltare, osservare, farsi guidare, immaginare, meditare mentre compie il semplice e al contempo audace atto del camminare, azione umana primaria. Le azioni sceniche nei pressi dei sepolcri visitati sono azioni semplici, che possono essere un “salire e scendere” le scale o il solo gesto di deporre i fiori a un sepolcro.
Nel Quadriportico ha luogo la prima scena, La Leggerezza, con il gioco delle bambine allieve del progetto “EducANDo in Danza”. I loro gesti compongono a vista delle nuvole leggere: un richiamo alla manualità umana che nel liberare le mani dall’essere un appoggio le ha rese capaci di costruire, manipolare, alleggerire, creare cultura e portare conforto. Mentre la rappresentazione del dolore prende forma intorno al grande braciere del Sacrario militare, dove le giovani danzatrici erigono con i veli Il Muro del Pianto.
Presso il Mausoleo del Partito Comunista va in scena la rinascita e Il Cambiamento, per introdurre i versi appassionati di Luigia Bimbi, che ha cantato il riscatto partigiano e la liberazione del nostro Paese. Infine, nella deposizione di fiori di carta sulla tomba di Emma Carelli riluce la magia degli origami, espressione di Ringraziamento e di commiato dai visitatori.
L’evento performativo è a cura di Enrica Palmieri, coreografa e Direttrice dell’Accademia Nazionale di Danza con la collaborazione dei docenti dell’Accademia: Luca Russo, per le coreografie; Marco Schaufelberger per le scenografie; Antonella Lazzaretti e Sabrina Lucido per il progetto “EducANDo in Danza”.
La visita guidata e la performance sono integrate da letture recitate da Sabina Barzilai, attrice e Direttrice della Sala Teatro Vittoria del Comune di Marino (Roma) e da musiche ascoltate in cuffia, a cura del Saint Louis College of Music. Le riprese video delle azioni sceniche sono a cura di RUFA-Rome University of Fine Arts.
