Operazioni Cimiteriali e attività collegate
Per operazioni cimiteriali si intendono tutte le attività relative alla sepoltura (Inumazione, tumulazione, cremazione, etc) nonché tutte le operazioni successive alla prima sepoltura dei defunti all’interno dei Cimiteri, (esumazione, estumulazione, traslazione, dispersione, ecc.). Ad esse si aggiungono alcune attività correlate che consentono il corretto svolgimento delle operazioni cimiteriali (attività amministrative e di supporto).
Le operazioni cimiteriali vengono svolte in conformità a quanto previsto nel Contratto di Servizio con Roma Capitale, il Nuovo Regolamento di Polizia Cimiteriale– Deliberazione del Consiglio Comunale n° 3516 del 30/10/79, e tutte le altre disposizioni normative vigenti
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Tumulazione
La sepoltura con il sistema della tumulazione avviene in:
- loculi per salme realizzati in manufatti cimiteriali e dati in concessione da Roma Capitale. La concessione può essere rilasciata solo a seguito di decesso di persona o di defunto che provenga da altra sepoltura, che abbia diritto ad essere tumulata nei Cimiteri Capitolini, secondo quanto previsto alla pagina Concessione e retrocessione loculi;
- loculi ossari/cinerari per la tumulazione di cassette ossario contenenti i resti ossei provenienti da operazioni di estumulazione ed esumazione ordinaria o urne cinerarie contenenti le ceneri provenienti da operazione di cremazione. La concessione di loculi ossari/cinerari può essere rilasciata solo in presenza di resti ossei/ceneri di defunti che abbiano diritto ad essere tumulati nei Cimiteri Capitolini;
- tombe private. I singoli cittadini, gli enti e le associazioni possono richiedere la concessione di aree cimiteriali per la costruzione di tombe private nelle varie tipologie: cappella, tomba a terra, ecc., secondo quanto previsto alla pagina Concessione e retrocessione aree per edilizia privata
La richiesta di tumulazione deve essere presentata dal concessionario del manufatto e, dopo la sua morte, da chi abbia la qualifica di suo erede.
Nel caso in cui all’operazione di tumulazione presenzi una persona diversa dal concessionario, deve consegnare all’Ispettorato del cimitero di competenza adeguata delega firmata dal concessionario del manufatto.In ogni sepoltura è permessa la tumulazione di salme, resti mortali, resti ossei o ceneri di persone non comprese nelle norme di concessione del manufatto, sempre che ve ne sia capienza, previo pagamento di diritto quadruplo di apertura del manufatto, ove trattasi:
- di parenti ed affini del concessionario;
- degli eredi
- di estranei al nucleo familiare.
Su richiesta del concessionario o, se deceduto, di tutti gli aventi diritto è consentita la tumulazione di persone estranee al nucleo familiare del concessionario che, al momento del loro decesso, risultino:- essere anagraficamente conviventi da almeno un anno con il concessionario o con qualcuno degli aventi diritto;
- avere acquisito particolari benemerenze nei confronti della famiglia.
Al fine di preservare il carattere familiare della sepoltura assicurando la prevalenza numerica delle salme di persone appartenenti al nucleo familiare del concessionario, la facoltà di tumulare salme estranee non può superare 1/3 dei posti previsti dalla concessione – con arrotondamento per difetto – restando di conseguenza esclusa per i manufatti cimiteriali con un numero di posti salma inferiori a tre, nei quali resta comunque consentita la tumulazione dei soli conviventi del concessionario.
In deroga ai sovraesposti limiti previsti, è consentita la tumulazione di salme estranee al concessionario anche in manufatti con un numero di posti inferiore a tre nei casi di ricongiungimento tra moglie-marito, genitori-figli, e viceversa.In tutte le sepolture può essere permessa la tumulazione di salme, resti mortali in numero superiore a quello indicato nell’atto di concessione se vi sia spazio disponibile, previo pagamento per ogni feretro, urna cineraria o cassetta ossario in più, dei diritti previsti dalla tariffa in vigore al momento della richiesta di tumulazione, purché la tumulazione non avvenga in contrasto con la normativa vigente.
Ogni salma deve essere tumulata in feretri separati. Soltanto madre e neonato, deceduti entrambi al momento del parto, possono essere sepolti nello stesso feretro.
La richiesta di tumulazione in manufatti cimiteriali di vecchia realizzazione, per i quali non sia possibile accertare l’esistenza di un regolare contratto di concessione, può essere accolta solo quando l’interessato abbia provveduto alla regolarizzazione della concessione mediante la stipula del relativo contratto secondo quanto previsto alla pagina Concessioni, Retrocessioni e attività collegate
Qualora sia necessario l’intervento di una ditta di marmisti questa deve essere autorizzata a operare all’interno dei Cimiteri Capitolini previo accreditamento.
Richiesta di tumulazione in assenza di concessione
Qualora il richiedente debba tumulare un defunto ma non abbia già richiesto la concessione di un loculo è necessario che la richieda unitamente alla richiesta di tumulazione secondo quanto indicato alla pagina Concessione e retrocessione loculi.
Richiesta di tumulazione in concessione vigente
Per richiedere la tumulazione in una concessione vigente occorre presentare, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”:
- il MOD.511 “Autorizzazione apertura manufatto cimiteriale”
- il MOD.513 “Richiesta di operazioni cimiteriali
- le autorizzazioni necessarie per poter procedere alla tumulazione oppure, nel caso di defunto proveniente da sepoltura in altro Comune, il MOD.532 “Richiesta nullaosta alla sepoltura”.
Per le tumulazioni relative a defunti appartenenti ad Arciconfraternite, Enti religiosi e Grandi Enti occorre presentare, oltre al MOD. 513 “Richiesta di operazioni cimiteriali”, anche una dichiarazione su carta intestata dell’Ente in cui sia dichiarato e certificato il dettaglio di legge per l’autorizzazione alla tumulazione,
Qualora nella concessione siano esauriti i posti, ove possibile, occorre contestualmente presentare, richiesta propedeutica a creare lo spazio nel manufatto necessario per la tumulazione secondo quanto previsto alla pagina Verifiche nel manufatto cimiteriale
A seguito di richiesta accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e poter procedere alla successiva sepoltura, che avverrà solo previa effettuazione del pagamento.
Richiesta di tumulazione in assenza di concessionario o suo erede
Per richiedere la tumulazione nel caso di decesso del concessionario o in assenza di persone titolate ad aprire il manufatto in concessione occorre presentare il MOD.514 “Richiesta di operazione cimiteriale in assenza di eredi o parenti”, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”.
A seguito di richiesta di tumulazione accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e poter procedere alla successiva sepoltura.
Richiesta di tumulazione per indisponibilità del manufatto cimiteriale
Qualora il concessionario abbia urgenza di tumulare un defunto, ma non abbia l’immediata disponibilità del manufatto cimiteriale privato in concessione a suo nome, è necessario presentare il MOD.530 “Dichiarazione integrativa anche ai sensi degli Artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n°445" in cui richiede la locazione provvisoria di un loculo.
A seguito di richiesta accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e poter procedere alla successiva sepoltura.
Moduli per le richieste – Obbligatori
- Mod. 511 Autorizzazione apertura manufatto cimiteriale
- Mod. 513 Richiesta di operazioni cimiteriali
- Mod. 514 Richiesta di operazione cimiteriale in assenza di eredi o parenti
Moduli per le richieste – Facoltativi (in base alle esigenze del richiedente)
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Inumazione
La sepoltura con il sistema di inumazione avviene deponendo il feretro/ urna cineraria direttamente nel terreno in campi appositamente destinati per la durata indicata nella D.P.R. 285/90, trascorsa la quale si dà corso alle operazioni di esumazione ordinaria.
Ogni salma deve essere inumata separatamente; soltanto madre e neonato, deceduti al momento del parto, possono essere sepolti in uno stesso feretro.
Le salme per le quali non sia richiesta la tumulazione in appositi manufatti cimiteriali o la cremazione, sono sepolte nei riquadri destinati alle inumazioni.
La richiesta di inumazione può essere presentata:
- dal parente più prossimo al defunto,
- da persona delegata dal parente più prossimo al defunto
- da persona estranea, in caso di assenza di persone aventi diritto sul defunto.
Nel caso in cui all’operazione di inumazione presenzi una persona diversa dall’avente diritto, è necessario che consegni all’Ispettorato del cimitero di competenza adeguata delega firmata dall’avente diritto.
Nel caso in cui l’avente diritto voglia apporre una lapide a copertura della fossa, nel rispetto del Regolamento di Polizia Cimiteriale, può contattare una ditta di marmisti autorizzata ad operare all’interno dei Cimiteri Capitolini, previo accreditamento.
Richiesta di inumazione
Per richiedere l’inumazione è necessario presentare il MOD.523 “Richiesta di inumazione” e le autorizzazioni necessarie per poter procedere all’inumazione, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”.
Nel caso di defunto proveniente da sepoltura in altro Comune, invece delle autorizzazioni deve essere allegato il MOD.532 “Richiesta nullaosta alla sepoltura”.
Per le inumazioni di defunti appartenenti a specifiche comunità religiose, ove nel cimitero sia prevista un’area dedicata, l’avente diritto deve inoltre allegare il nullaosta rilasciato dai soggetti preposti che attesti i requisiti di appartenenza alla comunità religiosa.
Per le inumazioni relative a defunti appartenenti ad Arciconfraternite, Enti Religiosi e Grandi Enti oltre al MOD.523 è necessario presentare una dichiarazione su carta intestata dell’ente in cui si dichiari e certifichi il dettaglio di legge per l’autorizzazione all’inumazione, sempre seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”.
A seguito di richiesta accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e poter procedere alla successiva sepoltura, che avverrà solo previa effettuazione del pagamento.
Inumazione d’ufficio
L’operazione di inumazione deve essere eseguita entro e non oltre 5 giorni dalla data di ingresso di una salma in Camera Mortuaria. Trascorso tale termine la stessa operazione sarà eseguita indipendentemente dalla presenza dei familiari, secondo quanto previsto dall’art.11 del Regolamento di Polizia Cimiteriale (Deliberazione C.C. n° 3516 del 30 Ottobre 1979 e successive integrazioni).
Moduli per le richieste – Obbligatori
Moduli per le richieste – Facoltativi (in base alle esigenze del richiedente)
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Cremazione
L’operazione di cremazione consiste nell’incenerimento e combustione di salme, di resti mortali provenienti da estumulazione ordinaria, esumazione ordinaria e straordinaria, nonché di parti anatomiche riconoscibili e di resti ossei, attraverso idonei sistemi di apparecchiature, definiti forni crematori.
Tali ceneri sono raccolte in un’urna su cui è apposto idoneo sigillo, targhetta identificativa del feretro e numero dell’urna e messa a disposizione per la volontà dei familiari. Le urne potranno essere tumulate in loculi, sepolte o affidate ai familiari che potranno richiederne la custodia o effettuare dispersione delle ceneri, in luogo idoneo.
La cremazione può quindi essere:
- di salma, feto/ prodotto abortivo/ parte anatomica riconoscibile;
- di resti mortali/ ossei provenienti da esumazione/ estumulazione ordinaria;
- di salma/ resti mortali/ ossei provenienti da esumazione/ estumulazione straordinaria.
Hanno titolo a presentare la richiesta di cremazione i soggetti indicati dall’art.3 della Legge 130/2001.
Colui che desidera essere cremato può far rispettare la propria volontà dichiarandola in una disposizione testamentaria pubblicato nelle forme di legge o aderendo ad una delle associazioni che promuovono la cremazione.
Per la cremazione dei minori è necessaria l’autorizzazione di chi esercita la patria potestà.Le operazioni di cremazione a Roma avvengono presso l’impianto del Cimitero Flaminio.
La richiesta di cremazione, di affidamento e/o dispersione delle ceneri deve essere rivolta agli uffici amministrativi di AMA - Cimiteri Capitolini
Richiesta di cremazione
Per richiedere la cremazione è necessario presentare, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”
- il MOD. 550 “Richiesta di cremazione/ affido/ dispersione ceneri” a cui devono essere allegati:
a) il testamento, pubblicato nelle forme di legge, se in esso viene espressa la volontà di essere cremato; in alternativa la convalida del presidente dell’associazione riconosciuta avente tra le proprie finalità la cremazione dei soci defunti a cui il defunto era iscritto;
b) il certificato del medico necroscopo competente per la località di decesso o del direttore sanitario della struttura sanitaria nel quale il decesso è avvenuto, attestante l'esclusione di cause delittuose o violente. Nel certificato deve essere inoltre riportata l’eventuale presenza del pacemaker;
c) in alternativa, nel caso di morte sospetta il nullaosta alla cremazione da parte del Pubblico Ministero (artt. 4 e 5 del D.P.R 285/90) che sostituisce il certificato medico di cui al punto b);
d) il nullaosta alla cremazione da parte dell'ambasciata dello Stato di appartenenza, nel caso il defunto fosse cittadino straniero. Qualora lo Stato non abbia aderito alla convenzione di Londra del 7 giugno 1968, è necessario che la firma del console sia legalizzata presso l’Ufficio del Governo (ex Prefettura);
e) l'autorizzazione alla cremazione rilasciata dal Sindaco del Comune di decesso o di sepoltura, nel caso in cui il defunto sia deceduto fuori Roma o i resti mortali provengano da sepoltura fuori Roma. Questa autorizzazione deve indicare la destinazione delle ceneri, deve comprendere l’eventuale autorizzazione all’affido e sostituisce i documenti di cui ai punti precedenti;
f) il certificato rilasciato dalla struttura sanitaria di provenienza che dispone la cremazione di parti anatomiche riconoscibili.
Qualora il defunto non abbia dichiarato la propria volontà in forma scritta, il coniuge o in sua assenza, la maggioranza assoluta dei parenti più prossimi, fino al sesto grado, può decidere per la cremazione ai fini della tumulazione, dell’inumazione, dell’affidamento o della dispersione delle ceneri, allegando alla domanda una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Nel caso la richiesta sia presentata da più parenti di pari grado deve essere compilato anche il MOD 552 “Dichiarazione integrativa MOD. 550 per ulteriori parenti”.A seguito di richiesta accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e poter fissare la data dell’esecuzione della cremazione, dandone comunicazione al richiedente.
È possibile rinunciare alla cremazione entro 48 ore dall’autorizzazione della pratica. Oltre tale tempo si provvederà all’addebito del costo per il mancato uso dell’impianto di cremazione.
Richiesta di destinazione delle ceneri
Dopo la cremazione le ceneri sono raccolte all'interno di un’urna cineraria che viene sigillata e su cui viene apposto un numero identificativo.
Il coniuge o i parenti della persona defunta potranno decidere la loro destinazione: tumulazione, inumazione, affidamento, dispersione, traslazione fuori Comune.Richiesta di tumulazione delle ceneri
Per richiedere la tumulazione delle ceneri è necessario presentare il MOD.550 “Richiesta di cremazione/ affido/ dispersione ceneri”. La tumulazione delle ceneri può avvenire in un loculo cinerario di nuova concessione o in un manufatto cimiteriale già in concessione. Ove disponibile, il loculo cinerario di nuova concessione può essere assegnato presso qualsiasi cimitero comunale (compreso il Cimitero Verano) a prescindere dal Municipio di residenza del defunto. La tumulazione può essere richiesta secondo quanto indicato alla pagina Tumulazione.
Richiesta di inumazione delle ceneri
Per richiedere l’inumazione delle ceneri è necessario presentare il MOD.550 “Richiesta di cremazione/ affido/ dispersione ceneri”. Il servizio è disponibile nel cimitero Laurentino e nel cimitero Flaminio. L’inumazione può essere richiesta secondo quanto alla pagina Inumazione.
Richiesta di affidamento delle ceneri
L'urna cineraria può essere affidata al coniuge o a un parente e deve sempre rimanere sigillata. Qualsiasi spostamento dell’urna deve essere comunicato con anticipo ad AMA Cimiteri Capitolini presentando il MOD. 551 “Comunicazione cambio indirizzo/ rinuncia all'affido/ cambio affidatario”, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”.
Per richiedere l’affido dell’urna cineraria è necessario presentare il MOD.550 “Richiesta di cremazione/ affido/ dispersione ceneri”, sempre seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”.
L’affidatario può essere individuato con disposizione testamentaria pubblicata a norma di legge o altra volontà espressa dal defunto, per volontà del coniuge o volontà del parente più prossimo individuato ai sensi degli articoli 74, 75, 76 e 77 del Codice Civile e, in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, della maggioranza assoluta degli stessi, per volontà manifestata dai legali rappresentanti per i minori e per le persone interdette.
Richiesta di variazione/ rinuncia affido ceneri
L’affidatario può rinunciare all'affido dell’urna cineraria:
- indicando un altro affidatario
- destinando l'urna alla tumulazione/ inumazione in un Cimitero Capitolino o di altro Comune.
Per richiedere la rinuncia all’affido/cambio affidatario è necessario presentare il MOD. 551 “Comunicazione cambio indirizzo/ rinuncia all'affido/ cambio affidatario”, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”,
Qualora l’urna debba essere trasferita in altro Comune è necessario allegare anche:
- nullaosta del Comune di destinazione per l’accettazione dell’urna;
- nullaosta della competente ASL al trasporto;
- pagamento dei diritti di uscita da Roma.
Richiesta di dispersione delle ceneri
Per richiedere la dispersione delle ceneri, è necessario presentare, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”,
- il MOD. 550 “Richiesta di cremazione/ affido/ dispersione ceneri”
- nel caso di dispersione nel Comune di Roma anche il MOD.533 “Richiesta nullaosta alla dispersione delle ceneri”.
Si può scegliere di disperdere le ceneri in natura, presso un’area attrezzata dell’Amministrazione Comunale o in aree private all’aperto. In questo ultimo caso è necessario il consenso dei proprietari dell’area e non può costituire, comunque, oggetto di attività aventi fini di lucro. La dispersione delle ceneri è in ogni caso vietata nei centri abitati. La dispersione nel mare, nei laghi e nei fiumi è consentita relativamente ai tratti liberi da natanti e da manufatti. Al Cimitero Flaminio sorge il Giardino dei Ricordi, un luogo pensato per offrire il raccoglimento adeguato al rito della dispersione delle ceneri dei propri cari.
Moduli per le richieste – Obbligatori
- Mod. 550 Richiesta di cremazione- affido- dispersione ceneri
- Mod. 551 Comunicazione cambio indirizzo rinuncia all'affido cambio affidatario
- Mod. 533 Richiesta autorizzazione alla dispersione delle ceneri
Moduli per le richieste – Facoltativi (in base alle esigenze del richiedente)
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Verifiche nel manufatto cimiteriale per raccolta resti mortali o per capienza del manufatto
Può essere richiesta verifica:
- di capienza nei manufatti cimiteriali solo nel Cimitero Verano (D.D.135/93)
- di ulteriore capienza solo per loculi cinerari e ossari finalizzata alla tumulazione di cassette ossario/urne cinerarie in tutti i Cimiteri Capitolini. La verifica di capienza e di ulteriore capienza prevede una misurazione dello spazio residuo all'interno del manufatto cimiteriale. In caso di spazio residuo, dietro corrispettivo economico previsto dalle tariffe in vigore, si consente la tumulazione del numero di salme o di cassette ossario/ urne cinerarie rispondenti all'effettivo spazio verificato oltre a quanto indicato nei posti dati in concessione;
- di stato interno del manufatto per accertarne l’agibilità (presenza acqua, cedimento profilati, perdita materiale organico e similari) in tutti i Cimiteri Capitolini;
- di eventuale raccolta in cassetta ossario che prevede l’accertamento dello stato della salma, in tutti i Cimiteri Capitolini;
- per ampliamento posti in concessione per tumulazione estraneo nel Cimitero Verano. Prevede la misurazione dello spazio totale all'interno del manufatto.
In caso di salme, resti ossei o urne cinerarie custodite in Camera Mortuaria in attesa di sepoltura, l'operazione è autorizzata anche su richiesta di un solo avente diritto sul manufatto, in caso contrario è necessaria la maggioranza degli aventi diritto.
Tutte le verifiche possono essere effettuate anche in maniera preventiva, senza l’imminenza di una tumulazione.
Nel caso di verifica di eventuale raccolta in cassetta ossario dei defunti tumulati in un manufatto cimiteriale, la richiesta può essere presentata dopo 20 anni dalla sepoltura nel manufatto per verificare se la salma presente all’interno del manufatto sia mineralizzata o meno.
La richiesta di verifica deve essere presentata dal concessionario e, dopo la sua morte, da chi abbia la qualifica di erede.
Nel caso in cui all’operazione presenzi una persona diversa dal concessionario, è necessario che consegni all’Ispettorato del cimitero di competenza adeguata delega firmata dal concessionario.
Qualora sia necessario l’intervento di una ditta di marmisti, occorre che sia autorizzata a operare all’interno dei Cimiteri Capitolini previo accreditamento.
Verifica di capienza nei manufatti cimiteriali solo nel Cimitero Verano (D.D.135/93)
Nel Cimitero del Verano, è possibile effettuare verifiche sulle sepolture che permettano, ove vi sia spazio sufficiente ed in presenza di particolari condizioni relative alle caratteristiche del manufatto e del feretro, l’utilizzo di un numero di posti salma superiore a quello previsto nelle norme di concessione.
Per richiedere la verifica di capienza la maggioranza dei parenti più prossimi deve presentare, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”
- il MOD.513 “Richiesta di operazioni cimiteriali”,
- il MOD. 510 “Istanza verifica per capienza/ stato manufatto/ ampliamento posti in concessione” e
- il MOD. 511 “Autorizzazione apertura manufatto cimiteriale” (da compilare da parte di tutti gli eredi se presente un defunto estraneo all’asse familiare)
Per le richieste di verifica relative ad Arciconfraternite, Enti religiosi e Grandi Enti devono essere presentati, sempre seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”:
- il MOD.513 “Richiesta di operazioni cimiteriali”,
- il MOD. 510 “Istanza verifica per capienza/ stato manufatto/ ampliamento posti in concessione” e
- una dichiarazione su carta intestata dell’Ente, in cui si dichiari e certifichi il dettaglio di legge per l’autorizzazione alla verifica.
A seguito di richiesta accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e poter fissare l’appuntamento per l’esecuzione dell’operazione cimiteriale, che avverrà solo previa effettuazione del pagamento.
Verifica di ulteriore capienza solo per loculi cinerari e ossari in tutti i Cimiteri Capitolini
Per la richiesta di verifica di ulteriore capienza finalizzata alla tumulazione di cassette ossario/urne cinerarie è necessario presentare, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”:
- il MOD. 511 “Autorizzazione apertura manufatto cimiteriale”
- il MOD. 513 “Richiesta di operazioni cimiteriali”
Per le richieste di verifica relative ad Arciconfraternite, Enti religiosi e Grandi Enti devono essere presentati, sempre seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”:
- il MOD. 513 “Richiesta di operazioni cimiteriali”,
- il MOD. 510 “Istanza verifica per capienza/ stato manufatto/ ampliamento posti in concessione” e
- una dichiarazione su carta intestata dell’Ente, in cui si dichiari e certifichi il dettaglio di legge per l’autorizzazione alla verifica.
A seguito di richiesta accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e poter fissare l’appuntamento per l’esecuzione dell’operazione cimiteriale, che avverrà solo previa effettuazione del pagamento.
Verifica di stato interno del manufatto in tutti i Cimiteri Capitolini
Per la richiesta di verifica dello stato interno del manufatto, finalizzata ad accertarne l’agibilità (presenza acqua, cedimento profilati, perdita materiale organico e similari) è necessario presentare, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”:
- il MOD. 510 “Istanza verifica per capienza/ stato manufatto/ ampliamento posti in concessione”,
- il MOD. 511 “Autorizzazione apertura manufatto cimiteriale” e il
- il MOD.513 “Richiesta operazioni cimiteriali”
Per le richieste di verifica relative ad Arciconfraternite, Enti religiosi e Grandi Enti devono essere presentati, sempre seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”:
- il MOD. 513 “Richiesta di operazioni cimiteriali”,
- il MOD. 510 “Istanza verifica per capienza/ stato manufatto/ ampliamento posti in concessione” e
- una dichiarazione su carta intestata dell’Ente, in cui si dichiari e certifichi il dettaglio di legge per l’autorizzazione alla verifica.
A seguito di richiesta accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e poter fissare l’appuntamento per l’esecuzione dell’operazione cimiteriale, che avverrà solo previa effettuazione del pagamento.
Verifiche di eventuale raccolta in cassetta ossario in tutti i Cimiteri Capitolini
Trascorsi 20 anni dalla sepoltura all’interno di un manufatto cimiteriale è possibile procedere alla verifica dell’integrità del feretro sotto controllo sanitario e, qualora i resti mortali risultino mineralizzati, quindi solo ossei, raccoglierli in una cassetta ossario da tumulare nello stesso o in altro manufatto cimiteriale.
Se all’atto della verifica, invece, la salma risultasse ancora indecomposta, gli aventi diritto dovranno provvedere ad avviare la procedura di rivestimento del feretro e successiva tumulazione nello stesso o in altro manufatto cimiteriale, oppure richiedere la cremazione.
Per richiedere la verifica per la raccolta dei resti mortali è necessario presentare, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”:
- il MOD.507 “Istanza verifica per eventuale raccolta”,
- il MOD.511 “Autorizzazione apertura manufatto cimiteriale”,
- il MOD 513 “Richiesta di operazioni cimiteriali”,
- il MOD.509 “Autorizzazione per operazione su defunto”
Per le richieste di verifica relative a manufatti cimiteriali di Arciconfraternite e di Grandi Enti è necessario presentare, sempre seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”:
- il MOD.507 “Istanza verifica per eventuale raccolta”,
- il MOD 513 “Richiesta di operazioni cimiteriali”,
- una dichiarazione su carta intestata dell’Ente in cui si dichiari e certifichi il dettaglio di legge per l’autorizzazione all’apertura del manufatto.
- il MOD.509 “Autorizzazione per operazione su defunto” presentata dal parente più prossimo del defunto
Per le richieste di verifica relative a manufatti cimiteriali di Enti Religiosi e per defunti appartenenti a Ordini religiosi è necessario presentare, sempre seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”:
- il MOD.507 “Istanza verifica per eventuale raccolta”,
- il MOD 513 “Richiesta di operazioni cimiteriali”,
- una dichiarazione su carta intestata dell’Ente, da parte dell’avente titolo ad autorizzare tale operazione, in cui sia dichiarato e certificato il dettaglio di legge per l’autorizzazione all’apertura del manufatto e alla verifica per la raccolta in cassetta ossario del defunto appartenente all’Ordine.
A seguito di richiesta accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e poter fissare l’appuntamento per l’esecuzione dell’operazione cimiteriale, che avverrà solo previa effettuazione del pagamento.
Nel caso in cui, a seguito della verifica, la salma non risulti mineralizzata, il richiedente dovrà decidere se procedere con la cremazione, oppure il rivestimento del feretro ed eventuale ricollocazione nel manufatto, o l’inumazione, previo pagamento dei diritti dovuti per le operazioni eseguite o propedeutiche alla cremazione per mancata mineralizzazione del defunto.
Verifica per ampliamento posti in concessione per tumulazione estraneo nel Cimitero Verano
Per richiedere la tumulazione di un estraneo all’asse familiare nei loculi a uno o due posti del Cimitero Verano, come da normativa vigente, è necessario presentare, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”:
- il MOD. 510 “Istanza verifica per capienza/ stato manufatto/ ampliamento posti in concessione”,
- il MOD. 511 “Autorizzazione apertura manufatto cimiteriale” e
- il MOD.513 “Richiesta di operazioni cimiteriali”
A seguito di richiesta accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e poter fissare l’appuntamento per l’esecuzione dell’operazione cimiteriale, che avverrà solo previa effettuazione del pagamento.
Inoltre, a seguito della modifica del numero dei posti in concessione, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico relativo all’acquisto dei posti in più concessi. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e il rilascio del nuovo contratto di concessione, che mantiene le stesse caratteristiche di quello originario, ma con il numero dei posti modificato.
Moduli per le richieste – Obbligatori
- Mod. 507 Istanza di verifica per eventuale raccolta
- Mod. 510 Istanza verifica per capienza - stato manufatto - ampliamento posti in concessione
- Mod. 511 Autorizzazione apertura manufatto cimiteriale
- Mod. 513 Richiesta di operazioni cimiteriali
- Mod. 509 Autorizzazione per operazione su defunto
Moduli per le richieste – Facoltativi (in base alle esigenze del richiedente)
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Esumazione
Trascorsi 10 anni dall’ultima inumazione che esaurisce un campo comune i feretri e le urne cinerarie ivi inumati devono essere esumati al fine di poterlo riutilizzare per nuove inumazioni. L’avvio delle operazioni di esumazione ordinaria sono comunicate almeno 6 mesi prima del loro inizio mediante affissioni pubbliche, avvisi su almeno tre quotidiani, cartelli informativi collocati direttamente sui campi e all’ingresso dei cimiteri, come indicato alla pagina Scadenze-Campi di Inumazione.
L’avente diritto che abbia interesse a presenziare all’operazione cimiteriale può richiedere che gli venga comunicato il giorno di esecuzione dell’operazione di esumazione ordinaria della salma di un proprio caro per destinarla ad altra sepoltura.
Per feretri/ urne cinerarie la cui inumazione è avvenuta da più di 10 anni ma non siano ancora inserite nel “Piano annuale di esumazioni ordinarie” pianificato dall’Ispettorato competente, l’avente diritto può richiedere l’esumazione ordinaria con modalità straordinaria.
È possibile richiedere il servizio di esumazione straordinaria anche prima della scadenza dei 10 anni dall’inumazione, per trasferire il defunto in altra sepoltura o per essere cremato.
Le esumazioni straordinarie dovrebbero essere richieste solo in casi eccezionali in quanto presentano particolari inconvenienti di natura igienico - sanitaria. Il periodo di rottura del feretro aumenta con il passare del tempo di inumazione, divenendo altamente probabile dopo 3 anni dal seppellimento. Al verificarsi di tale circostanza si è obbligati ad interrompere l’operazione sia per motivi igienici, sia per non incorrere nel reato di vilipendio di cadavere e l’importo pagato per l’operazione di esumazione non viene rimborsato. Secondo quanto previsto dal D.P.R. 285/90 le esumazioni straordinarie sono sospese dal 1 maggio al 30 settembre per motivi igienico- sanitari.Nel caso in cui all’operazione presenzi una persona diversa dall’avente diritto, è necessario che consegni all’Ispettorato del cimitero di competenza adeguata delega firmata dall’avente diritto.
Qualora sia necessario l’intervento di una ditta di marmisti questa deve essere autorizzata a operare all’interno dei Cimiteri Capitolini previo accreditamento.
Esumazione ordinaria
Per richiedere l’esumazione ordinaria è necessario presentare il MOD.521 “Richiesta di esumazione ordinaria/ ordinaria con modalità straordinaria”, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”.
L’ispettorato di competenza, sulla base del programma di esumazioni già pianificato, comunica all’avente diritto la data e l’ora in cui sarà effettuata l’operazione cimiteriale.
In mancanza di formale richiesta, da parte dell’avente diritto, relativa alla successiva destinazione dei resti mortali esumati, l’esumazione sarà comunque eseguita e i resti ossei saranno depositati in Camera Mortuaria per 2 anni per poi essere riversati nell’ossario comune, mentre per le salme non mineralizzate i resti mortali saranno inumati nei “campi inconsunti” del Cimitero Flaminio dove restano per almeno 5 anni.
Esumazione ordinaria con modalità straordinaria
Per richiedere l’esumazione ordinaria con modalità straordinaria è necessario presentare il MOD.521 “Richiesta di esumazione ordinaria/ ordinaria con modalità straordinaria”, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”.
A seguito di richiesta accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e poter fissare l’appuntamento per l’esecuzione dell’operazione cimiteriale, che avverrà solo previa effettuazione del pagamento.
Esumazione straordinaria
Per richiedere l’esumazione straordinaria è necessario presentare, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”:
- il MOD.520 “Richiesta di esumazione straordinaria”,
- il MOD.513 “Richiesta di operazioni cimiteriali” e
- la documentazione necessaria relativa alla successiva destinazione
Nel caso siano presenti più parenti l’esumazione straordinaria deve essere richiesta dalla maggioranza dei parenti più prossimi al defunto. In questo caso deve essere anche allegato il MOD.509 “Autorizzazione per operazione su defunto”.
Nel caso in cui il tempo trascorso dal decesso sia inferiore a 2 anni, inoltre, è necessario allegare un certificato medico che escluda la morte per causa di malattie infettive o contagiose.
A seguito di richiesta accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e poter fissare l’appuntamento per l’esecuzione dell’operazione cimiteriale, che avverrà solo previa effettuazione del pagamento.
Richiesta di esumazione in assenza di persone titolate ad operare sul defunto
Per richiedere l’esumazione in assenza di persone titolate ad operare sul defunto è necessario presentare il MOD.514 “Richiesta di operazione cimiteriale in assenza di eredi o parenti”, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”.
A seguito dell’accoglimento della domanda presentata viene consegnato o inviato con e-mail il documento di pagamento e il relativo PagoPA che deve essere pagato tempestivamente per la definizione della pratica.
A seguito di richiesta accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica.
Moduli per le richieste – Obbligatori
- Mod. 513 Richiesta di operazioni cimiteriali
- Mod. 520 Richiesta di esumazione straordinaria
- Mod. 521 Richiesta di esumazione ordinaria con modalità straordinaria
- Mod. 509 Autorizzazione per operazione su defunto
Moduli per le richieste – Facoltativi (in base alle esigenze del richiedente)
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Estumulazione
Nei Cimiteri Capitolini l’estumulazione di un defunto da destinare ad altra sepoltura può essere richiesta in qualsiasi momento.
La richiesta di estumulazione deve essere fatta dalla maggioranza assoluta dei parenti più prossimi del defunto. All’operazione di estumulazione deve necessariamente essere presente l’avente diritto. Nel caso in cui all’operazione presenzi una persona diversa dall’avente diritto, è obbligatorio che consegni all’Ispettorato del cimitero di competenza adeguata delega firmata dall’avente diritto.
Qualora sia necessario l’intervento di una ditta di marmisti questa deve essere autorizzata a operare all’interno dei Cimiteri Capitolini previo accreditamento.
Richiesta di estumulazione ordinaria
L’estumulazione ordinaria avviene dopo la scadenza della concessione del loculo. Se non si intende rinnovare la concessione è necessario presentare il MOD.540 “Richiesta di estumulazione ordinaria su concessione scaduta”, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”.
A seguito di richiesta accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e poter fissare l’appuntamento per l’esecuzione dell’operazione cimiteriale, che avverrà solo previa effettuazione del pagamento.
Richiesta di estumulazione straordinaria
Per richiedere una estumulazione straordinaria per una concessione attiva del manufatto cimiteriale, è necessario presentare, seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”:
- il MOD.508 “Richiesta estumulazione straordinaria” Nel caso di estumulazione straordinaria di cassetta ossario/ urna cineraria non collegata all’estumulazione di una salma il MOD.508 non deve essere presentato;
- il MOD.509 “Autorizzazione per operazione su defunto”;
- il MOD.511 “Autorizzazione apertura manufatto cimiteriale”;
- il MOD.513 “Richiesta di operazioni cimiteriali”
Nel caso in cui il tempo trascorso dal decesso sia inferiore a due anni è necessario allegare inoltre un certificato medico che escluda la morte per causa di malattie infettive o contagiose. Per le richieste di estumulazione relative a defunti appartenenti ad Arciconfraternite, Enti religiosi e Grandi Enti (ad es. Vigili del Fuoco, Partiti politici, Associazioni ecc.) è necessario presentare, sempre seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”:
- il MOD.508 “Richiesta estumulazione straordinaria”,
- il MOD.513 “Richiesta di operazioni cimiteriali”,
- una dichiarazione su carta intestata dell’Ente in cui si dichiari e certifichi il dettaglio di legge per l’autorizzazione all’estumulazione.
- anche il MOD.509 “Autorizzazione per operazione su defunto”, se si tratta di privati cittadini tumulati nel complesso tombale dell’Arciconfraternita, Ente religioso o grande Ente. Il MOD.509 deve essere compilato da parte dei parenti più prossimi al defunto.
A seguito di richiesta accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e poter fissare l’appuntamento per l’esecuzione dell’operazione cimiteriale, che avverrà solo previa effettuazione del pagamento.
Richiesta di estumulazione in assenza di eredi o parenti
Per richiedere l’estumulazione in assenza di parenti più prossimi del defunto è necessario presentare, sempre seguendo le modalità indicate alla pagina ‘Modalità di presentazione delle richieste”:
- il MOD.514 “Richiesta di operazione cimiteriale in assenza di eredi o parenti”,
- il MOD.513 “Richiesta di operazioni cimiteriali” e
- il MOD.511 “Autorizzazione apertura manufatto cimiteriale”
A seguito di richiesta accolta, sarà rilasciato al richiedente il documento di pagamento e la relativa Avvisatura PagoPA per il pagamento elettronico. Il pagamento dovrà essere eseguito tempestivamente per portare a termine la pratica e poter fissare l’appuntamento per l’esecuzione dell’operazione cimiteriale, che avverrà solo previa effettuazione del pagamento.
Moduli per le richieste – Obbligatori
- Mod. 508 Richiesta estumulazione straordinaria
- Mod. 509 Autorizzazione per operazione su defunto
- Mod. 511 Autorizzazione apertura manufatto cimiteriale
- Mod. 513 Richiesta di operazioni cimiteriali
- Mod. 514 Richiesta di operazione cimiteriale in assenza di eredi o parenti
Moduli per le richieste – Facoltativi (in base alle esigenze del richiedente)