150 anni di Roma Capitale

 

20 giugno 2021. Ore 10.00

La nascita di Roma Capitale, tra sepolcri, monumenti e memoriali che ricordano il compimento dell’impresa risorgimentale e la ridefinizione urbanistica e artistica della città. Il racconto della fine della Roma papalina si snoda tra le sepolture dei protagonisti, i rappresentanti dell’esercito, della curia, della politica e della cultura. Scarica la locandina

Il Percorso

Una passeggiata tra i ricordi: Roma Capitale e il nuovo volto della città.

Il percorso attraverserà il Verano dal Monumento funebre a Mameli, che per Roma morì, difendendo la Repubblica Romana del 1849, al Monumento ai caduti pontifici nella battaglia di Mentana, location del Reading. Durante il racconto della fine della Roma papalina si visiteranno le sepolture dei protagonisti, i rappresentanti dell’esercito, della curia, della politica e della cultura: dai generali dei due eserciti contrapposti, rappresentati da Enrico Cosenz e Hermann Kanzler, sepolti a pochi metri di distanza; al cardinale Giacomo Antonelli, Segretario di Stato di Pio IX, a Michelangelo Caetani, primo sindaco di Roma; dal triumviro Mattia Montecchi al pittore Nino Costa, patrioti mazziniani che attraverso la breccia di Porta Pia entrarono in Roma con il sogno di riportarvi la repubblica. Verrà anche aperta una finestra sugli anni della ricostruzione, della definizione di Roma Capitale, tra i progetti ambiziosi di un nuovo volto per la città-simbolo dell’Italia unita e le trasformazioni urbanistiche che sconvolsero il suo secolare equilibrio. Il Vittoriano, Monumento al Re vittorioso in Piazza Venezia, opera dell’architetto Giuseppe Sacconi, ne è uno dei segni più evidenti e riecheggia nello stile della sua cappella sepolcrale al Verano. Accanto è la cappella di Gaetano Koch, il vero artefice dello stile neorinascimentale di Roma Capitale, da Piazza della Repubblica a Piazza Vittorio Emanuele. Infine, a dispetto delle critiche di indolenza che anche allora venivano rivolte agli abitanti della città eterna, incontreremo Cesare Pascarella, la cui vivace poesia dialettale seppe testimoniare la partecipazione dei Romani agli ultimi moti risorgimentali per l’unità d’Italia.

Il Reading

Monumento ai Caduti Pontifici nella Battaglia di Mentana: da Le tre capitali, di Edmondo De Amicis. Letture recitate a cura di Sabina Barzilai*.
Il Monumento farà da palcoscenico per le letture recitate da Sabina Barzilai. L’artista farà rivivere gli eventi di quel giorno memorabile, il 20 settembre 1870, tramite il racconto tratto da Le tre capitali di Edmondo De Amicis, testimone dell’ingresso dei bersaglieri a Roma attraverso la breccia di Porta Pia, con il sogno di riportarvi la Repubblica.

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